Legna e Pellet | Le tendenze degli ultimi anni

Legna e Pellet | Le tendenze degli ultimi anni

L’inverno è ormai arrivato e con il freddo che imperversa nella nostra penisola, camini e stufe sono in piena attività. Che siano a legna o a pellet, entrambe le fonti consentono di riscaldare al meglio le abitazioni, a seconda delle tecnologie di funzionamento dei dispositivi. Ma quali sono i più richiesti sul mercato? Dati alla mano, abbiamo provato ad individuare i trend in Europa ed Italia. 
Pellet
Nell’ultimo decennio la produzione di pellet è aumentata di oltre 4 volte, conseguenza della crescita della domanda mondiale con un incremento di circa il 14%. Entrando più nello specifico, l’Europa resta il principale produttore con il 54%, seguita dal Nord America con il 35%, che invece costituisce il principale esportatore, mentre il restante 11% è formato da Asia, Russia, Australia e America Latina. L’Europa, oltre ad essere il principale produttore, è anche il maggior consumatore di pellet, difatti si stimano consumi di circa 20 milioni di tonnellate all’anno.
In questo panorama, l’Italia è considerata come uno dei Paesi protagonisti: secondo dati rilevati, il consumo annuo di pellet nella Penisola durante l’inverno è di circa 3 milioni di tonnellate, dove l’utilizzo residenziale rappresenta il 96% dell’uso totale. Positive le previsioni fatte dagli esperti del settore: si pensa infatti che entro la fine del 2020 si raggiungeranno i 5 milioni di tonnellate.
Legna
La legna rimane il combustile preferito dagli italiani, con consumi che si avvicinano intorno ai 25 milioni di tonnellate annui. Cifre che, secondo, gli esperti dipendono in gran parte dalla giovinezza del mercato del pellet. Si prevede, infatti, che questo divario tenderà ad assottigliarsi nel giro di pochi anni.
Stufe e camini a 3 stelle
Dal 2018, inoltre, in alcune regioni è scattato l’obbligo di stufe e camini a tre stelle, ovvero di dispositivi con basse emissioni di polveri sottili. Tale classificazione, che va in realtà da 1 a 5, è stata introdotta dal Ministero con il decreto n.186 del 2017, per il quale maggiore è il numero di stelle, minori sono le emissioni inquinanti e più alto è il rendimento dei generatori di calore. L’acquisto di stufe e camini a tre stelle, inoltre, consente di accedere agli incentivi fiscali per la riqualificazione degli impianti di riscaldamento domestico, con notevoli vantaggi nel breve e lungo periodo. 
Un vero e proprio processo di espansione quello delle biomasse legnose, che da anni sono sempre più protagoniste nelle case degli italiani, ma soprattutto la crescita notevole in termini di utilizzo, sta oltrepassando altri combustibili, come, ad esempio, il metano.

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